Una due giorni al rifugio Falc

09.07.2020

La nostra gita parte da Laveggiolo, frazione di Gerola. Per arrivarci, dopo il centro del paese, seguire i cartelli sulla destra che segnano la frazione. Dopo una serie di tornanti di arriva al piccolo nucleo di case, con un piccolo parcheggio. Lasciamo l’auto e seguiamo i cartelli che indicano il Rifugio Falc, che sarà la nostra meta di questa due giorni.

In circa 1h e mezza (2 ore con i bambini) siamo al Rifugio Trona Soliva seguendo il sentiero che taglia diversi tornanti della strada agrosilvo – pastorale che, secondo me è molto più noiosa. Arrivati al rifugio ci fermiamo per due buonissime fette di torta.🍰 Dopo aver fatto merenda ripartiamo e il segnavia ci dà ancora un ora di cammino per arrivare al rifugio. Ce ne impiegheremo un po’ di più perchè lungo il percorso ci fermiamo ad ammirare le marmotte. Proseguiamo e sulla sinistra si inizia a vedere il lago d’Inferno.

Il sentiero non presenta particolari difficoltà, il sentiero rimane in costa, bisogna solo prestare attenzione a qualche pezzetto del sentiero stretto e un po’ franato, ma nulla di pericoloso. Ultima salita e finalmente dall’alto vediamo il rifugio.

Ad accoglierci c’è Elisa, che con i suoi due cani, ci da il benvenuto! Il rifugio è molto curato, in ogni suo particolare, i fiorellini sui tavolini e le lanterne sulla terrazza esterna, della buona musica in sottofondo e c’è anche una biblioteca con un bel po’ di libri. Sistemiamo gli zaini e usciamo, fuori c’è un tramonto spettacolare, che durerà per diverse ore!!!! E’ strano alle di sera vedere ancora così tanta luce!!!

Ceniamo e poi ultima uscita serale prima della dormita.
La mattina ci svegliamo presto, vogliamo vedere se si riesce a trovare qualche stambecco, ma nulla… nessun animale all’orizzonte. Facciamo colazione e poi, con gli zaini in spalla, si rientra con una deviazione sul sentiero passando dalla bocchetta di Trona, ammirando il versante che dà sulla val biandino e la val varrone e il fortino militare. Scavalliamo e torniamo al sentiero che si ricongiunge con quello dell’andata, passando nuovamente per il Rifugio Trona Soliva e tornando a Laveggiolo.

Questa escursione è adatta anche a bambini allenati a camminare. Noi l’abbiamo fatta con i nostri figli di 8 e 10 anni. Consiglio sempre di portare indumenti pesanti e un antivento poiché in quota basta un po’ di nuvole e un po’ di vento e la temperatura scende parecchio.

📏 a/r 15 km

📈 700 d+

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